Slow Medicine
Dal dicembre 2012 è partita anche in Italia una campagna informativa sulle procedure mediche evitabili, diagnostiche e operatorie.
Il progetto nazionale è denominato :
” Fare di più non significa fare meglio“
è proposto dall’Associazione “Slow Medicine” ed è analogo a quello iniziato nell’aprile 2012 negli USA con il nome
” Choosing Wisely“.
L’iniziativa si basa sulla partecipazione delle principali società medico scientifiche nazionali e sull’associazione di consumatori “Altro consumo“.
A ciascuna società scientifica viene chiesto di indicare una lista di 5 cose
a rischio di inappropriatezza e quindi da considerare criticamente, sia dai medici sia dai pazienti.
La campagna è in corso ed il numero di società coinvolte sta aumentando: il prossimo ingresso sarà quello dell’associazione nazionale dei cardiologi ospedalieri, ANMCO, che comunicherà la sua lista di 5 cose, nel prossimo congresso nazionale, a fine maggio a Firenze.
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