Lucciole per lanterne

ovvero come sparare alle mosche con i cannoni

La medicina moderna dispone di sofisticate e costose tecnologie diagnostiche per individuare patologie aggressive, semplicemente definite maligne nel linguaggio comune.

Le patologie individuate possono essere trattate con tecnologie ugualmente sofisticate e costose con risultati precedentemente impensabili.

Purtroppo l’attuale potenzialità diagnostica consente di individuare anche patologie benigne che spesso vengono trattate  con la stessa determinazione ed impiego di risorse di quelle maligne, senza però dare gli stessi benefici ma anzi esponendo a rischi operatori inutili.

Ad esempio in campo cardiologico, nella coronaropatia ostruttiva stabile, l’accanita ricerca e quantificazione di stenosi coronariche, prima con la coronarografia, ora con la TAC cardiaca, unita ad una valutazione funzionale basata  sulla ricerca di ischemia inducibile, prima con i test provocativi non invasivi, ora con i vari tipi di FFR disponibili, rischia di indurre un eccesso di trattamenti ingiustificati, basati su velleità prognostiche non dimostrate.

vedi:  luminologia

References

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