Dose assorbita e dose effettiva
L’evoluzione tecnologica dell’imaging medico negli ultimi trentanni, ha rivoluzionato la pratica clinica, consentendo i progressi che conosciamo.
Escludendo l’ecografia e la risonanza magnetica, l’imaging medico utilizza radiazioni ionizzanti.
L’informazione sulla quantità di radiazione, usata nelle varie procedure, continua però ad essere poco accessibile e poco comprensibile, sia agli operatori, sia agli utenti, nonostante la rilevanza degli aspetti quantitativi in campo medico.
La normativa vigente prevede da ormai 15 anni, la rilevazione e la registrazione della dose usata in ogni procedura radiologica, diagnostica e interventistica.
Questa dose viene misurata da un dispositivo posto sul tubo radiogeno dell’angiografo ed è espressa in termini di “dose assorbita”.
La dose assorbita riguarda i parametri fisici della radiazione, incomprensibili ai non addetti ai lavori. La dose assorbita è espressa in Gy * cm2 , o in sottomultipli come ad esempio microGray * m2. E’ riportata in termini di DAP (prodotto dose *area) nella coronarografia invasiva e DLP (prodotto dose*lunghezza) nella coronarografia non invasiva effettuata con la cardio TC .
Attualmente l’unica informazione fornita sulla dose Rx riguarda esclusivamente la dose assorbita ed è relegata in spazi di scarso rilievo nel referto radiologico .
L’interesse per la dose Rx non può essere limitato al campo della Fisica sanitaria, per la verifica del rispetto della normativa sulla radioprotezione, ma riguarda soprattutto gli aspetti medici degli effetti sull’organismo, cioè la “dose effettiva” che si esprime in mSv e non è di solito indicata nei referti.
Tutto questo a distanza di quasi due anni dalla pubblicazione delle raccomandazioni della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Commissione Internazionale Protezione Radiologica (ICRP) per una maggior consapevolezza sull’uso delle radiazioni.
In queste pubblicazioni si indica come ottenere la dose effettiva, a partire dalla dose assorbita.
Il calcolo richiede l’uso dei fattori di conversione , periodicamente aggiornati e pubblicati dalla Commissione ICRP.

Calcolo dose Rx effettiva
La conversione a dose effettiva non è quindi alla portata di tutti e per questo motivo dovrebbe essere calcolata e riportata in ogni referto.
Una informazione sulla dose radiologica, che sia comprensibile anche in campo medico, cioè in termini di dose effettiva in mSv, contribuisce ad una consapevolezza per scelte mediche diagnostiche ed operatorie più appropriate, nell’interesse generale.
Per maggiori informazioni vedi: dose radiologica.
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Foglio Excel, per il calcolo delle equivalenze delle dosi radiologiche: da quelle rilevate, espresse in DAP o DLP, ai termini più comprensibili della dose effettiva espressa in mSv o in n° equivalente di Rx standard del torace.

Scaricabile al seguente link: dose Rx
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Dalla dose assorbita rilevata, espressa in DAP,
alla dose effettiva, espressa in mSv e in n°di Rx torace standard equivalenti.
Una coronarografia equivale mediamente a 500 Rx torace.
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Copertina iBook
Pubblicazione interattiva, in formato ibook per iPad e Mac, disponibile gratuitamente presso iTunes store di Apple:
Informazioni pratiche per la comprensione della dose di radiazione usata in cardiologia interventistica coronarica.
Maggior consapevolezza per gli operatori,
maggior informazione per gli utenti,
sulla quantità di radiazioni e sui rischi connessi, in rapporto ai possibili benefici.
Riferimenti bibliografici
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