Digressione

Il trattamento dei dati

La sensitivity analysis ed il mortaio

In un critico editoriale del 2008, intitolato “ Lies, Dammned lies and Statistics” , Anthony De Maria, direttore del famoso Journal of American College of Cardiology, dal 2002 fino all’avvicendamento con Valentin Fuster di alcuni giorni fa, concludeva che le tecniche statistiche, sempre più sofisticate, sono talvolta usate, più che per analizzare i dati, per creare conclusioni altrimenti non così evidenti.

Il riferimento era in particolare a due tecniche conosciute come:  propensity score analysis, usata per compensare la mancanza di randomizzazione, e  non inferiority testing, tecniche  sempre più usate.

Il trattamento dei dati richiede attualmente competenze ed abilità particolari.
La comprensione delle analisi effettuate in uno studio clinico, può essere piuttosto difficoltosa per i non addetti ai lavori.
In alcuni casi i dati originali possono essere elaborati fino ad ottenere risultati compatibili con le aspettative degli autori.

Una personale suggestione è l’analogia con il trattamento nel mortaio di ingredienti classici, fino ad ottenere il prodotto voluto, come nel caso del celebre pesto genovese al mortaio.

 

pesto al mortaio

Ingredienti del pesto prima del trattamento al mortaio

Campionato mondiale di pesto al mortaio

dallo spot per il campionato mondiale di pesto al mortaio

spot per il campionato mondiale di pesto al mortaio

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